Con la crisi dei mercati e il contenimento dei prezzi all’origine delle materie prime agricole, le aziende sono alla ricerca di colture e produzioni alternative e diversificate e in questo contesto si inseriscono la ricerca e la sperimentazione sul tema melograno, alla cui proposta, anche dal punto di vista strategico, si è giunti considerando i seguenti 2 criteri selettivi:

• Realizzare dei “prodotti nuovi” e per mercati in forte evoluzione positiva, come per esempio è il mercato dei prodotti salutistici e di qualità;

• Sviluppo di un “prodotto di filiera” che possa essere anche gestito nella sua totalmente dai produttori agricoli, ivi compresa la parte trasformativa e commerciale, così da poter usufruire del completo valore economico del prodotto realizzato.

Il progetto ruota quindi attorno all’impresa agricola proponente il progetto che ha manifestato l’interesse per lo sviluppo di questa filiera ancora molto frammentata nel contesto nazionale che si appoggia su prodotti agricoli o trasformati di importazione soprattutto extracomunitaria. L’impresa sarà fattivamente impegnata nell’avvio delle attività di coltivazione del melograno nell’area individuata per la sperimentazione in cui già diversi altri imprenditori agricoli stanno valutando l’opportunità di sviluppo della coltura, e che corrisponde all’area compresa fra S. Donà di Piave,  Portugruaro e Chiarano nelle province di Venezia e Treviso.

Il progetto si struttura quindi in due Unità Operative:

- Il proponente il progetto coinvolto direttamente nella attività di Ricerca e Sperimentazione in campo lungo tutte le fasi della filiera, dalla produzione agricola al prodotto finito. Si impegnerà fattivamente nella realizzazione delle attività produttive in campo e, con il supporto di consulenti specializzati, all’avvio delle fasi di lavorazione e valutazione qualitativa dei prodotti. L’attività di sperimentazione per quanto riguarda l’attività di trasformazione avverrà mediante la collaborazione di una impresa locale operante nel settore agroalimentare. L’attività di sperimentazione in campo verrà condotta sia su impianti di nuova realizzazione che su giovani impianti già presenti sul territorio che il proponente condurrà mediante un contratto di affitto. Tale soluzione permette di valutare sia la fase iniziale di allevamento che sperimentare la tecnologia di trasformazione su produzioni esistenti.

- Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali: rappresenta l’Istituzione pubblica di ricerca che si occupa anche della attività di coordinamento di tutto il progetto. Il ruolo assunto dall’istituzione pubblica consiste nella valutazione lungo tutta la fase delle filiera degli aspetti economici che vanno dalla analisi del contesto economico di riferimento, dal lato della produzione e della domanda, alla rilevazione dei costi operativi legati alla attività produttiva, fino alla valutazione delle potenzialità del mercato al consumo locale in uno scenario di sviluppo della produzione agricola.

I risultati attesi permetteranno la messa a punto dal punto di vista tecnico della filiera di produzione locale del melograno in succo e della valutazione delle opportunità offerte dal mercato per la valorizzazione di questo prodotto innovativo.